B) Sintassi del costrutto concessivo fattuale
I costrutti concessivi fattuali possono avere la proposizione subordinata introdotta da un operatore di subordinazione che porta sull'intera frase, come in (1), o da un operatore di subordinazione che si articola in modo particolare su una delle categorie sintattiche presenti nella frase, come in (15):
(15) a. Per ricco che sia, Enrico non potrà mantenerci tutti per un
anno intero.
b. Alto com'è, Giorgio non è riuscito a segnare un solo canestro.
C) Operatori di subordinazione proposizionali
L'operatore di subordinazione concessivo anche se introduce normalmente proposizioni subordinate all'indicativo:
(16) a. Anche se piove, esco / uscirò senza ombrello.
b. Anche se sta piovendo, esco / uscirò senza ombrello.
c. Anche se stasera andrò a cena fuori, non ho proprio voglia
di preoccuparmi del vestito.
d. Anche se eravamo in pieno inverno, la temperatura non era
rigida.
e. Anche se è nevicato a lungo, le strade sono pulite.
f. Anche se eri in ritardo, abbiamo deciso di aspettarti.
g. Anche se c'era un tempo da lupi, Riccardo volle uscire in
piena notte per cercarti.
Va notato che (16a) può essere interpretato sia come costrutto concessivo fattuale, se il presente è considerato «deittico», sia come costrutto condizionale concessivo, se il presente ha valore «generico»; (16b) invece può essere solo un concessivo fattuale, poiché sta piovendo ha solo valore deittico.
Anche se introduce, sia pur raramente, anche subordinate al congiuntivo, di stile alto, letterario:
(17) a. «Altri inconvenienti sono connessi al rito del breakfast che qui è sempre molto importante anche se le materie prime che le compongono si siano di molto rarefatte» (E. Montale, Fuori di casa, Milano, Mondadori, 1976, p. 38)
b. «Anche se per ora il servizio sia limitato e costoso e nessuno rischi di trovare una macchina in agguato nella propria camera . . . resta il fatto che la 'presa' dell'arrivo di un battello a Calais . . . può mettere in luce cose, fatti, incontri»
Lo stesso sapore elevato hanno le subordinate concessive fattuali introdotte da se anche, generalmente all'indicativo, raramente al congiuntivo, e da pure se e se pure, sempre all'indicativo:
(18) a. Se anche solitamente non ci muoviamo da casa durante il fine settimana, per una volta possiamo ben fare uno sforzo.
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b. «Lo stile del Tommaseo s'eleva all'altezza d'una vera opera d'arte ed ha un'impronta sua propria originale (. . .), se anche tradisca a volte la troppa ricercatezza» (A. Mussafia, La letteratura italiana della Dalmazia, «II Dalmata» 1892, n. 45)
c. Pure se si tratta di un risultato un po' stentato, bisogna ammettere che è sempre meglio di quanto si otteneva precedentemente.
d. Se pure ci troviamo di fronte ad un caso pietoso, sapete bene che il nostro incarico non ci permette eccezioni.
Oltre ad anche se, si trovano benché, sebbene, malgrado (che), nonostante (che), e, di stile lievemente più alto, quantunque, per quanto, ancorché e seppure, che introducono tutti subordinate al congiuntivo:
(19) a. Benché / Sebbene sia molto alto, Giorgio non è riuscito a segnare un solo canestro.
b. Malgrado (che) / Nonostante (che) i prezzi fossero saliti, il negozio all'angolo era ancora conveniente.
c. Quantunque / Per quanto l'onorevole fosse molto in ritardo, decidemmo di aspettarlo per evitargli eventuali spiacevoli incontri.
d. Ancorché / Seppure quell'anno l'inverno fosse giunto molto presto, nel fondovalle la temperatura non era rigida, e si potevano ancora fare lunghe passeggiate.
Seppure e se pure sono omofoni in alcune parti d'Italia, ma non vanno confusi, poiché se pure introduce subordinate concessive fattuali all'indicativo (v. (18d)) e subordinate condizionali concessive con la concordanza del periodo ipotetico, mentre seppure introduce solo subordinate concessive fattuali al congiuntivo, come in (19d).
Diversamente dagli altri operatori di subordinazione citati, nonostante (che) e malgrado (che) si combinano difficilmente con costrutti nei quali il rapporto tra i due contenuti proposizionali espressi, o tra i due «tipi di evento» presentati, sia interpretabile solo come contrasto «indiretto»:
(20) "Nonostante (che) / "Malgrado (che) Rossi sia un grande centromediano, è veramente molto caro.
Inoltre, insieme a benché e sebbene, compaiono nell'italiano substandard introducendo subordinate all'indicativo, ed in queste frasi, che sono considerate agrammaticali nell'italiano standard, il che non può essere omesso:
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(21) a. Benché / Sebbene Giorgio è molto alto, non è riuscito a segnare
un solo canestro.
b. Malgrado (che) / Nonostante (che) i prezzi sono saliti, il negozio all'angolo è ancora conveniente.
Tramite l'utilizzo della struttura «per X che F (con verbo al congiuntivo)» si costruiscono proposizioni concessive fattuali articolate in genere su elementi aggettivali:
(22) a. Per poche che fossero le sue pretese, mantenerlo per un periodo così lungo non sarebbe certo stato uno scherzo.
b. Per ingiusta che questa decisione potesse sembrare agli occhi di molti, in un caso del genere era l'unica soluzione possibile.
Una struttura come «X come/ quanto F (con verbo all'indicativo)» può invece essere utilizzata per costruire una subordinata concessiva fattuale articolata su un elemento aggettivale o avverbiale:
(23) a. Alto com'è / quant'è, Giorgio non è riuscito a segnare un
solo canestro.
b. Intelligente come dici di essere, ti scappano un po' troppe
sciocchezze in questo periodo!
c.Tardi com'era, ha voluto a tutti i costi andare a fare un giro lungo il fiume.
Non necessariamente però tale struttura innesca una lettura concessiva fattuale, come si vede confrontando (24a) con la sua parafrasi concessiva fattuale (24b), che è semanticamente anomala, e con la sua parafrasi causale (24c), che invece è perfettamente accettabile:
(24) a. Ubriaco com'ero, non sono riuscito neppure a trovare il buco della serratura.
b. Anche se ero molto ubriaco, non sono riuscito neppure a trovare il buco della serratura.
c. Siccome ero molto ubriaco, non sono riuscito neppure a trovare il buco della serratura.
Anche l'uso dell'operatore per quanto permette la costruzione di subordinate concessive (con verbo al congiuntivo) articolate su elementi avverbiali o aggettivali:
(25) a. Per quanto tardi fossero giunti gli aiuti del ministero, erano comunque sempre meglio di niente.
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b. Per quanto veloci sembrassero i nostri ragazzi, gli elementi del gruppo avversario arrivavano sempre con almeno tre secondi di vantaggio.
Da segnalare che un significato molto simile si può esprimere con proposizioni subordinate concessive in cui l'operatore per quanto non si articola su un elemento aggettivale o avverbiale, ma sulla intera proposizione subordinata, come per esempio nella frase in (19c); in questi casi per quanto equivale grosso modo a benché:
(26) Per quanto / Benché gli aiuti del ministero fossero giunti tardi, erano comunque sempre meglio di niente.
(27) Per quanto / Benché i nostri ragazzi sembrassero veloci, gli elementi del gruppo avversario arrivavano sempre con almeno tre secondi di vantaggio.
Дата добавления: 2019-07-15; просмотров: 126; Мы поможем в написании вашей работы! |
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